IDENTIFICAZIONE ORGANO CHIESA DI MARIA SS. DEL CARMINE IN CONVERSANO
Se molti organi degli artigiani De Simone oggi conservano integra la firma dell’autore, l’organo
della chiesa del Carmine in Conversano era solo ipotizzato di appartenere alla dinastia dei De Simone.
Per poter procedere nel delicato lavoro di restauro dell’organo o dovuto fotografare e visionare 2 strumenti conservati ed autografi e paragonare
alcuni dettagli stilistici al fine di poter ricostruire sia la pedaliera, la tastiera e capire il concetto costruttivo dell’organaro.
Gli strumenti visionati sono l’organo monacale della chiesa di Santa Chiara in Conversano datato 1793 oggi
in pessime condizioni ma integro nel materiale fonico e ligneo e l’organo della Cattedrale di Monopoli anch’esso un De Simone ma con datazione più antica.
Tutti e due gli strumenti sono firmati con la seguente scritta: PETRUS DE SIMONE……BARI
Tutti e due gli strumenti hanno caratteristiche identiche come la forma dei ventilabri, la forma dei catenacci, i numeri graffiti sulle canne e la particolare croce punzonata sulla canna maggiore di facciata.
Di seguito alcune foto di paragone tra alcuni
particolari dell’organo di Conversano e i dettagli degli organi visionati.
Detto questo è importante sottolineare che l’organo della chiesa del Carmine è arrivato ai nostri giorni pesantemente alterato e modificato e che molti
dettagli sono andati perduti ma molti ancora presenti.
Poter dare una paternità ad uno strumento ignoto per molti è solo esperienza visiva e non supportato da elementi oggettivi ma soggettivi e quindi criticabile .
Nel mio caso ogni
ricostruzione o lavorazione deve essere supportata da elementi comprovati con gli originali in modo da non poter avere ombra di dubbio sul procedimento.
le prime due foto dell'album riguardano, di seguito la scritta graffita sotto il somiere di basseria del Carmine e la scritta sulla tavola dei catenacci di santa Chiara.
DA NOTARE LA STESSA CALLIGRAFIA E DA CONSIDERARE L’ANNO DI COSTRUZIONE DEI DUE ORGANI.
A seguire altri particolari, come la lavorazione dei pomelli in bronzo, la calligrafia di annotazioni ed incisioni sulle canne, ed infine le caratteristchie delle pedaliere.
Quest'ultimo è un dato fondamentale, in quanto era prassi realizzare pedaliere con 8 pedali ovvero: DO-FA-RE-SOL-MI-LA-SIb-SI.
NEL CASO DEL CARMINE IO HO DUE DO CHE MI FACEVA SUPPORRE UNA ALTERAZIONE DELLE CANNE.
RISCONTRANDO QUESTA PEDALIERA DI NOVE NOTE ED AVENDO UN SOMIERE DI 9 FORI OGGI POSSIAMO AFFERMARE CHE I DE SIMONE COSTRUIVANO PEDALIERE CON 9 NOTE E CHE IL SOMIERE DEI BASSI DEL CARMINE è ORIGINALE OLTRE AD ESSERE
ANCHE DATATO A FUOCO.
OLTREAD ESSERE UN'ULTERIORE FIRMA DELLA BOTTEGA DI ORIGINE, QUESTE OSSERVAZIONI CI CONVINCONO CHE LA NUOVA PEDALIERA DEL CARMINE NON POTRA' CHE AVERE IL SEGUENTE ANDAMENTO:
DO-FA-RE-SOL-MI-LA-SIb-SI-DO
Da tutte questi rilievi documentati fotograficamente, con le specifiche diciture e confronti posso affermare con certezza che l’organo della chiesa del Carmine in Conversano fu costruito
da Pietro de Simone nell’anno 1792-93 date queste autografe riportate sul somiere dei Contrabbassi e sulla parte posteriore della cassa.
Da questi dati adesso possiamo sviluppare il lavoro futuro con la ricostruzione di Tastiera, Pedaliera ed avere
ancora più certezze su diapason , pressione e Temperamento dello strumento.
La definitiva identificazione è rimessa alle ulteriori valutazioni della superiore Sopraintendenza
Migliarino Pisano il 13 Dicembre 2017
Nicola Puccini